STARE BENE IN UFFICIO: SPAZI, ARREDI, LUCE E… COLLABORAZIONE.
Non sempre ci rendiamo conto di quanto siamo influenzati da ciò che ci circonda, ma ci accorgiamo subito quando ci troviamo in un luogo più accogliente di un altro. Per stare bene in ufficio è fondamentale l’ambiente in cui stiamo, inteso nella sua totalità di elementi (spazi, arredi, luce, relazioni con colleghi ecc).
Le ore che trascorriamo al chiuso nel luogo di lavoro sono molte, se rapportate all’intera giornata. E’ vitale che esse siano il più possibile serene. Lo stare bene in ufficio è legato a diversi fattori, personali e ambientali. Sembra paradossale ma come ci sentiamo e come ci relazioniamo con gli altri, è influenzato anche dai locali in cui lavoriamo, che riflettono su di noi effetti positivi o meno. Ogni attività lavorativa deve essere supportata da soluzioni d’arredo progettate ad hoc. Far combaciare esigenze di spazio e design è la più grande sfida per le aziende che progettano e producono arredi per i luoghi di lavoro. Affrontiamo l’analisi dei punti cardine della progettazione di un piacevole luogo di lavoro con questo breve vademecum.
Accorgimenti per stare bene in ufficio
Gli spazi
Stare bene in ufficio è: avere gli spazi idonei per svolgere tutte le attività nel migliore contesto possibile.
All’interno di una realtà lavorativa possono essere presenti diverse situazioni, come ad esempio: uffici singoli, uffici condivisi, sale riunioni, spazi comuni. E’ necessario dedicare a ogni attività un luogo idoneo che stimoli formalmente la funzione finale. La suddivisione degli spazi interni deve favorire il contatto visivo tra le persone e trasmettere apertura spaziale. Sono sconsigliati gli spazi chiusi e ristretti a favore di zone delimitate da pareti traslucide che in caso di necessità possano diventare schermanti. Inoltre alla definizione degli spazi, contribuisce in gran parte la luce, sia questa proveniente dall’esterno o artificiale.
Gli arredi
Stare bene in ufficio è: essere affiancati dagli arredi giusti per lavorare con ordine e praticità
Gli arredi per l’ufficio devono giocare su essenzialità formale e massime prestazioni per praticità e comfort. Le postazioni di lavoro dovrebbero essere attrezzate con ampi piani d’appoggio, scomparti, vani a scomparsa per i cavi elettrici (computer, schermi, luci…), cassetti e scaffalature. Gli arredi dovrebbero garantire facilità d’uso, resistenza e, nel caso dei vani e ripostigli, essere capienti. La regola base per lavorare con ordine è: “Tutto a portata di mano e un posto per tutto”. In ufficio i nostri occhi percepiscono una grande quantità di stimoli visivi, da fonti e identità diverse. Anche le superfici degli arredi contribuiscono al diffondersi della luce, scegliamoli bene!
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La luce
Stare bene in ufficio è: essere circondati da un ambiente luminoso che non ci estranei totalmente dallo scorrere del tempo delle giornate.
Tutto ciò che facciamo, eccezion fatta per il dormire, è accompagnato dalla luce. Questa agisce in tre modi sull’uomo: a livello visivo attraverso gli occhi, a livello emotivo influenza gli stati d’animo, a livello biologico condiziona le funzioni fisiologiche. Per stare bene in ufficio la luce è al primo posto tra gli aspetti da valutare. Per aiutare il corpo a mantenersi dinamico bisogna progettare tenendo – dove si può – un contatto diretto con l’esterno, il variare del tempo e lo scorrere della giornata. Finestre, vetrate schermate, prese di luce diretta, aperture sull’esterno, non vanno trascurate. La luce migliora il senso di benessere e stimola la creatività e l’attenzione. La luce in ufficio può essere sia diffusa, presente costantemente in tutti gli spazi, che puntuale, come la luce delle singole postazioni di lavoro. In entrambe le situazioni deve garantire una buona visibilità per la lettura e scrittura, soprattutto con gli schermi dei pc.
Oggi che l’uomo nei paesi industriali trascorre l’80% della sua giornata in ambienti chiusi, l’attenzione alla qualità dell’illuminazione è imprescindibile, soprattutto dove i dinamismi della luce naturale sono deviati o inesistenti.
Il verde
Stare bene in ufficio è: lavorare in un ambiente dall’aria pulita.
Da vari studi è emersa l’importanza di alcune piante nella purificazione dell’aria negli spazi chiusi, contribuendo al benessere dell’ambiente interno. Le piante da ufficio migliorano la produttività, l’umore e purificano l’aria. Oltretutto il verde rilassa. Contribuiscono a ridurre il così detto inquinamento indoor , quindi le tossine presenti nell’aria. Tra le tipologie elencate ci sono piante grasse e piante a foglia verde, caratterizzate dal non richiedere particolari cure e attenzioni. Alcuni nomi: Agave, Aloe, Bambù, Dracena marginata… Quante piante mettere? Non serve colmare gli ambienti con un gran numero di piante, è stato calcolato che una piantina di medie dimensioni agisce con un raggio di circa 2 metri.
Concludendo, stare bene in ufficio è l’inizio per lo svolgimento di buon lavoro. È sinonimo di serenità e contribuisce al tuo benessere fisico e mentale.